Ho atteso maggio come da bambini si aspetta qualcosa di speciale: il Natale, la fine della scuola, il regalo di compleanno, le vacanze al mare. Forse spingendo un po’ troppo in là le mie aspettative, ero stufa del freddo, delle giornate secche e ventose (ma senza sole) che l’inizio della primavera continuava a ripetere e, cosa fondamentale, desideravo maggio per vedere le mie rose fiorire. Della mia storia con loro, di come ci siamo conosciute e innamorate – le rose e io – vi ho parlato qui: è accaduto qualche tempo fa e a maggio posso festeggiarle in un compleanno lungo trentuno giorni, quattro settimane e mezza di fioriture e disvelamento al mondo. Questo mese di maggio, però, è stato particolarmente piovoso e alcune zone d’Italia lo sanno molto bene, tristemente. Qui, vicino a Torino, la pioggia è tornata a cadere copiosa quasi ogni giorno dopo due anni, dando vita alla terra e un sospiro di sollievo a tutti, ma intralciando un poco, devo dirlo, il sogno di un mese caldo e pieno di… Continua a leggere