Gennaio e febbraio sono i due mesi più lunghi dell’anno, per me.
Il natale è alle spalle, i commenti sui giorni della merla si sprecano e l’unico modo per uscire dall’influenza pare essere rimpinzarsi di bugie (o chiacchiere o frappe o che dir si voglia).
Febbraio, in particolare, anche se sul calendario conta meno giorni di tutti gli altri mesi suoi colleghi, pare trascinare il tempo, come a dirci Fermatevi, rallentate che la primavera è dietro l’angolo. E con la primavera, si sa, tutto prende un altro odore e acquista velocità.
Ma non ci siamo ancora, quindi l’unica cosa che ci resta da fare è il conto alla rovescia per la fine del mese. E leggere, ovviamente.
Stavolta il mio consueto articolo sulle novità editoriali in arrivo nel mese esce un po’ più tardi rispetto al solito. Mi sono fermata per qualche giorno anche io, a causa di un malessere che mi ha imposto uno stop. Di questo, forse, vi parlerò più dettagliatamente nel prossimo articolo, quello che uscirà la prossima settimana a firma mia e di Ritenzione lirica.
Adesso, concentriamoci sulle novità, che questo mese sono parecchie e succulente.
IN CIRCOLO di Alessio Di Simone e Alessandro Di Sorbo, Verbavolant – in libreria dal 7 febbraio. Comincio con un albo illustrato questo mese, un libro circolare sui tempi della natura, come lo definisce la scheda di presentazione che potete leggere sul sito dell’editore. Pagine meravigliose tutte incentrate sul susseguirsi delle stagioni, con i loro colori, tempi, musicalità e suoni, che in questo albo non vengono dimenticati: è, infatti, costruito su due facciate, come a ricordare i due lati di una musicassetta. A volte basta poco per sentire la primavera!
FEDELTÀ di Marco Missiroli, Einaudi – in libreria dal 12 febbraio. Aspettiamo questo romanzo da quattro anni, il tempo che ci è voluto perché arrivasse a compimento. Uno degli autori più acclamati del panorama editoriale italiano torna oggi in libreria con una nuova storia, dal titolo un po’ rothiano e un po’ alla Houellebecq. Due scrittori che Missiroli non ha mai negato di amare e infatti l’esergo di Fedeltà sono proprio delle parole di Roth. Un romanzo su le fedeltà, plurali. Perché si può essere fedeli – o infedeli – in diverse circostanze e un molti tipi di relazioni. Sono proprio queste relazioni umane, le più profonde, quasi torbide, le vere protagoniste di questo romanzo. A farci da guida negli inferi dell’anima sono Carlo, professore universitario, Margherita, sua moglie, e Sofia, studentessa con cui Carlo si è reso protagonista di un fatterello. Un’altra importante lettura ci aspetta. E mi sa che di capolavoro si parlerà molto presto.
TU CHE NON SEI ROMANTICA di Guido Catalano, Rizzoli – in libreria dal 12 febbraio. A due giorni da san Valentino, ecco la nuova storia dell’autore di D’amore si muore ma io no. Il protagonista è un poeta, proprio come l’autore: Giacomo è acclamato, ha un contratto con un editore importante e un romanzo romantico con cui spera di poter vincere il Premio Strega. Ma qualcosa non va: nella sua vita non c’è amore. Due donne, Agata e Anna, lo hanno abbandonato. E ora lui non sa più bene come fare, anzi si: può scappare. La fuga la conosce bene anche se dell’amore proprio non potrà fare a meno.
I CENTO POZZI DI SALAGA di Ayesha Arruna Attah, Marcos y Marcos – in libreria dal 13 febbraio. Salaga è la città degli schiavi nell’Africa precoloniale. La città dei cento pozzi, un luogo di carovane e traffici, un posto speciale, dove si incontrano due donne altrettanto speciali. A far incontrare Aminah e Wurche è Moro, un cavaliere bello e sensibile che, però, si guadagna da vivere trafficando esseri umani. Aminah vive nel villaggio, cucina e sogna in grande. Wurche è una principessa guerriera e i suoi sogni sono di potere. Si incontreranno e questa è la loro storia: la storia di due donne che potrebbero essere benissimo due nostre coetanee.
RITORNA di Samuel Benchetrit, Neri Pozza – in libreria dal 14 febbraio. L’autore di Il condominio dei cuori infranti ci regala una nuova con una commedia tenera e imprevedibile. Siamo a Parigi e c’è uno scrittore – scalcagnato, povero in canna e dedito all’alcol – che ogni notte affida a un taccuino una lista di buoni propositi che il mattino successivo si rivelano per lui troppo avventati. Ogni giorno tenta, invano, di proseguire un romanzo per il quale ha già avuto l’anticipo dall’editore, dopo il successo di Cemento armato, il suo libro precedente. Un produttore televisivo gli chiede una copia del romanzo, per discutere di una possibile trasposizione, ma lui non può dargliela. La sua unica copia è quella del figlio, intoccabile, e nessuna libreria parigina pare avere il titolo a scaffale. Siamo, dunque, davanti a una commedia degli equivoci a sfondo malinconico, come avete potuto leggere fin qui: la sofferenza del padre si unisce alle vicende tragicomiche dell’autore e sarà anche un’anatra, come la ci anticipa la copertina, a potare in salvo l’uomo dalle sue avventure.
IL CIRCO DELLA VITA di Nicolas Antona e Nina Jacqmin, Tunué – in libreria dal 21 febbraio. Proseguiamo la rassegna delle novità con una graphic novel, una forma narrativa che io non frequento molto, ma davanti a questa storia non c’è santo che tenga. Siamo in Francia, all’inizio degli anni Sessanta. Louis è un bambino sovrappeso, che ci vede poco e sta crescendo in un orfanotrofio. Gli unici momenti felici arrivano insieme al circo Marcos, che passa in città ogni tanto. Qui Louis conosce Clara, la domatrice di elefanti. Lei diverrà la sua confidente, prima amica poi amante. Una storia d’amore, del tempo che passa e di quanto sia bello passarlo con qualcuno a cui si vuole bene.
L’ISOLA DELL’ABBANDONO di Chiara Gamberale, Feltrinelli – in libreria dal 21 febbraio. Chiara Gamberale ritorna con un romanzo che ci parla di abbandono e di dolore, ma anche di coraggio profondo e vitale. Arianna, sull’isola di Naxos, è stata abbandonata da Stefano. Ci ripensa adesso, dopo dieci anni, appena diventata madre. Perché mettere al mondo una vita significa anche abbandonarla al mondo stesso, non averla più totalmente sotto il tuo controllo, la tua protezione. Le nostre scelte diventano responsabilità e il futuro inesorabile: pagine potenti e profonde che ci fanno guardare la realtà con occhi diversi.
L’INVERNO DI GIONA di Filippo Tapparelli, Mondadori – in libreria dal 26 febbraio. Il vincitore del Premio Calvino 2018 arriva in libreria con il suo premiato esordio, un giallo evocativo e denso di ambiguità. Giona è un quattordicenne senza ricordi che vive in un villaggio di montagna con il nonno Alvise, capo spietato e crudele. Il mondo di Giona è fatto di doveri, di cattiveria e lui tenta la fuga: il suo viaggio sarà un crescendo di tensione e incertezze, che paiono portare con loro anche i movimenti della terra e i pensieri. Dove sta la verità? Dove sta la salvezza?
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Tra fedeltà, salvezze, amore e malinconie siamo arrivati alla fine di questo articolo.
Gli scaffali delle librerie, per i lettori, sono delle certezze: se è vero che si pubblica tanto (e spesso anche titoli di bassa qualità), è altrettanto vero che le belle storie non mancano.
E noi non aspettiamo che loro.
Buona lettura!
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