Perché una lista di titoli a tema montagna?
Perché a volte l’estate è lunga e nei caldissimi giorni tra la fine di luglio e l’inizio di agosto c’è bisogno di un desiderio d’aria fresca a cui aggrapparsi.
Perché le vacanze sui monti si avvicinano e nella valigia, quest’anno, c’è spazio per libri che li raccontano, i monti. Che li accarezzino con le loro storie e ci portino ancora più su, lì dove le nostre gambe non arriveranno.
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Alla domanda Mare o montagna? io rispondo sempre montagna, da molto tempo.
E sui monti leggo di tutto.
C’è stato l’anno dei gialli di Agatha Christie (complice un’arzilla signora 90enne che incontro da sempre in albergo, sosia della Miss Marple televisiva Geraldine McEwan).
Una delle mie prime estati in montagna ho letto tutti i romanzi di Margherita Oggero: ero entrata nel tunnel della sua torinesissima scrittura e non volevo uscirne più.
L’anno scorso ho conservato per il periodo montano un romanzo speciale, per mesi: Prima di noi di Giorgio Fontana (Sellerio) è stato il libro della mia estate 2020, anzi il libro del mio 2020.
Quest’anno ho voglia di montagna in montagna.
Mi sono preparata una serie di libri che abbiano i monti come protagonisti e non vedo l’ora di portali su con me: come al solito, la valigia sarà pesantissima e stracolma di carta.
La montagna sarà personaggio, cornice, natura, dialoghi e anima.
Ho scelto principalmente romanzi, ma porterò con me anche un piccolo saggio. E ho deciso di condividere la mia lista di titoli con voi: magari qualcuno sta programmando giorni in vetta e ha voglia di leggere qualcosa a tema, oppure semplicemente potrà immaginare l’aria di montagna anche restando sul divano di casa.
Ecco i titoli che ho individuato:
Le otto montagne di Paolo Cognetti (Einaudi)
Dove ghiaccio attende di Matteo Bertone (Altrevoci Edizioni)
Quando la montagna era nostra di Fioly Bocca (Garzanti)
Le due chiese di Sebastiano Vassalli (Bur Rizzoli)
Il ragazzo selvatico. Quaderno di montagna di Paolo Cognetti (Terre di Mezzo)
Arboreto selvatico di Mario Rigoni Stern (Einaudi)
Veloce la vita di Sylvie Schenk (Keller) *
Il bosco del confine di Federica Manzon (Aboca Edizioni) *
(*) Gli ultimi due titoli sono ambientati solo parzialmente in montagna, ma mi sembrano comunque adatti per rientrare in questa lista.
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Sicuramente sono più di quelli che riuscirò a leggere durante la risicata settimana di permanenza sui monti, ma conto di leggerne un paio di prima di partire e ciò che rimane quando sarò tornata, nella speranza di conservare il più a lungo possibile l’atmosfera piena di natura e aria limpida che tanto mi piace.
Adoro moltissimo preparare la lista delle letture da portare in vacanza: i preparativi del viaggio sono già parte del viaggio secondo me.
E voi, che libri porterete in vacanza? Se andrete in montagna sceglierete uno di questi titoli?
Fatemelo sapere nei commenti o sui canali social Instagram e Facebook.
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Aggiornamento!
Dopo aver pubblicato l’articolo mi sono arrivati molti suggerimenti da parte vostra, tanti libri che hanno i monti come protagonisti e come cornice narrativa.
Inoltre, osservando la mia home library e facendo mente locale sulle mie letture, ho individuato anche io ulteriori titoli.
Ecco, dunque, un aggiornamento con nuovi libri:
Prima di noi di Giorgio Fontana (Sellerio)
Tre stagioni di tempesta di Cécile Coulon (Keller)
Resto qui di Marco Balzano (Einaudi)
Prelève e altri racconti di montagna di Lalla Romano (Lindau)
Fronte di scavo di Sara Loffredi (Einaudi)
L’arte della fuga di Fredrik Sjöberg (Iperborea)
Te lo giuro sul cielo di Luigi Maieron (Chiarelettere)
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