Voltarsi indietro, gli ultimi giorni di dicembre, e rivedere cosa è stato in un intero anno è sempre un’operazione piuttosto difficile per me. Estrapolo numeri e dati con una certa facilità, ma tutto il resto – sensazioni, emozioni, cose belle, esperienze – è molto più complicato da recuperare.
Come sia stato questo 2023 non saprei dirvelo di preciso. Ho preso un foglio bianco e cominciato a scrivere tutto ciò che mi è venuto in mente. Libri letti, serie tv e film, viaggi, persone incontrate, spese, problemi di salute miei o dei miei cari, imprevisti e bei momenti. È stato un anno che, certamente, non mi ha lasciata immune da piccoli, grandi dolori e che si chiude come ogni altro con una enorme malinconia (trascinatasi dal Natale, va via soltanto con la fine delle feste). Ma ci sono stati anche momenti molto belli: per la prima volta ho pronunciato la frase Scrivo su una rivista, mi trovate in edicola; ho visto il sollievo su un viso amico; pochi giorni fa il mio nipotino treenne ha esclamato Babbo Natale è troppo bravo mentre scartava il mio regalo.
Una certezza, però, ce l’ho: in un altro anno di velocità e tempo che non basta mai, Blufiordaliso si è rivelata ancora una volta una delle poche decisioni sagge che io abbia preso finora. Questo mio piccolo spazio online mi rispecchia e accetta per quella che sono: una fissata con le parole che cerca in ogni momento libero di scrivere una storia, parlare di libri, leggere e chiacchierare di giardini. Qui posso farlo con le mie modalità e sono così felice di sapervi là fuori a leggermi e sostenermi: grazie per tutti i vostri commenti e messaggi carini. Siete la community di lettrici e lettori che ogni blogger desidera!
E ora, basta ciance e andiamo con il recap del 2023 (ché il 2024 scalpita ed è già pieno di progetti che non vedo l’ora di condividere qui con voi):
- gli articoli di Giardini Letterari, la rubrica di letteratura verde e gardening tips che con La jeune botaniste curiamo sui nostri blog, sono stati 8: tra alberi e giardini dimenticati, tips per il giardinaggio con i bambini e consigli per aspiranti giardinieri, vi abbiamo tenuto compagnia in otto appuntamenti bellissimi e ricchi di curiosità. Tutti gli articoli sono sui nostri blog e potete recuperarli o rileggerli quando volete;
- dei libri letti nel corso dell’anno ho perso il conto, mea culpa: per il 2024 ho già ripristinato l’apposito quadernetto su cui annoto tutti i titoli che leggo. Da un rapido conteggio sono certamente più di 50, a cui si sommano più o meno altrettante riletture, fatte integralmente o parzialmente per varie esigenze di scrittura, corsi e studio;
- il mio libro del 2023 è Cose che non si raccontano di Antonella Lattanzi (Einaudi): memoir dalla scrittura potentissima, mi ha presa senza lasciarmi più. Per la prima volta dopo non so quanto tempo, leggere un libro ha generato sensazioni fisiche importanti e spesso, tra queste pagine, ho sentito la testa girarmi e ho dovuto chiudere il libro e fare lunghi respiri. Il coraggio di Antonella Lattanzi in queste pagine non so se lo ritroverò mai più in un libro. Certamente sarà dentro di me per sempre;foto di Marzia Allietta
- come vi ho scritto prima, il 2023 è stato l’anno del Ci trovate in edicola perché con Clara abbiamo iniziato una collaborazione con la rivista Il mio giardino, che in ogni numero (bimestrale) ospita un nostro articolo dedicato a un testo di letteratura verde unito ai consueti gardening tips: sono già usciti 3 numeri e il quarto è in dirittura d’arrivo a inizio 2024. È stato ed è bellissimo vedere le vostre foto con una copia della rivista nei tag che ci inviate e saperci nelle case di molte persone è una sensazione inspiegabile;
- ho viaggiato un pochino per l’Italia e ritrovato luoghi dell’anima che sono certezza e sogno insieme. Torino è a due passi e ancora non mi sono abituata ad avere di fianco a casa la possibilità di vedere tanta bellezza tutta insieme: con il mio Abbonamento Musei l’ho girata in lungo e in largo alla ricerca di mostre e luoghi da visitare che con tutta la loro Storia e le loro storie mi insegnano ogni volta tantissimo;
- la scorsa estate è nato Con gli occhi delle donne, il mio mini corso di lettura e approfondimento dedicato alle scrittrici statunitensi tra ‘800 e ‘900. Ho studiato a lungo ed elaborato un percorso in due appuntamenti che ho tenuto sia dal vivo, in libreria, sia online. È stato stupendo tornare dopo qualche tempo agli incontri con altre lettrici e parlare con loro di letteratura. L’idea è, ora, di trasformarlo in un e-book: chissà che non veda la luce nei prossimi mesi!
- le mie penne del cuore 2023 sono state Emily Dickinson e Cesare Pavese: li amavo già da molto tempo, ma quest’anno li ho letti e riletti, studiati, approfonditi e sono diventati entrambi dei compagni di vita importantissimi;
- sul fronte cinema e serie tv vi dico: C’è ancora domani (assolutamente perfetto), La bella estate (ve l’ho già detto che le storie di Pavese sono uniche anche al cinema?), Mare Fuori (da tempo non vedevo una serie italiana così), due finali molto attesi Sex Education (mah…) e The Crown (la scena conclusiva è pazzesca) e La legge di Lidia Poët (condivido alcune critiche, ma a me la trasposizione attualizzata è piaciuta ed è stato bello vedere i posti in cui vivo, siccome è girata interamente tra Torino e alcuni luoghi di provincia che conosco molto bene).
Sicuramente ho dimenticato qualcosa, ma non mi sembra il caso di dilungarmi ulteriormente: i preparativi per la fine dell’anno fervono e sono certa abbiate abiti luccicanti da indossare e lenticchie da cuocere.
In ultimo, desidero però ringraziare tutte le persone che a vario titolo hanno collaborato con me nel variegato mondo di Blufiordaliso e dei canali social collegati al blog: Clara Stevanato, Francesca Viperli, Alessandra Chiappori, Pietro Bruni e la community di Yougardener, i congregati della Cappella dei Mercanti di Torino, Marcella Filippa, Elena Tibiletti per la redazione di Il mio giardino e i smm di Il pollice verde, gli uffici stampa delle case editrici.
E grazie a voi, lettrici e lettori di Blufiordaliso: un altro anno insieme è trascorso, ma uno nuovo sta per cominciare e le novità saranno tante. Siete pronti a… Leggere?
Buon 2024!
Sara
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